IO, PRIGIONIERO IN RUSSIA.

IO PRIGIONIERO IN RUSSIA

Recensione de ” LA REPUBBLICA

Intervista giornale “Il Tempo”

Recensione de “La Stampa”

Recensione de “L’Unità”

Recensione de “Il Giornale”

Recensione de “Il Giornale” a cura di giordano Bruno Guerri

Recensione de “Il Centro”

Recensione de “Il Giornale dell’Umbria”

Recensione Rivista L’ ECO DI SAN GABRIELE

Recensione de “Il Messaggero Veneto”

Recensione de “Il Periodico”

Recensione de “La Città”

Recensione de “La Città” NEW

Recensione de “Il Tiburno”

Recensione de “La Voce del Nord Est Romano”

Ascolta l’intervista a Radio L’Olgiata

Intervista giornale “Il Centro”

Recensione del giornale di Rovigo “La Voce”

Recensione di Lucilla Sergiacomo pubblicata sul quotidiano “La Città”

La recensione di “Rivista militare dell’Esercito Italiano”

Un alpino della Divisione Julia, Battaglione L’Aquila. Il racconto di un reduce della Seconda Guerra Mondiale sul fronte russo, di quella che è stata definita ‘la campagna militare più sanguinosa della storia mondiale’. Nel 1942, a soli venti anni, un ragazzo abruzzese di Intermesoli, frazione di Pietracamela in provincia di Teramo, un piccolo paese alle pendici del Gran Sasso, viene sradicato dalla propria terra e mandato a combattere in prima linea sul fronte russo. Nel corso di un’imponente e travolgente offensiva da parte dei Sovietici, diviene loro prigioniero. Dal Campo di Concentramento di Tambov, all’Ospedale di Bravoja, fino ai Campi di lavoro del cotone di Taskent in Kazakhstan, è riassunta la sofferenza di questo giovane alpino e di migliaia di altri prigionieri. Infine, dopo quasi quattro anni, il difficile ritorno a casa.

Personale