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Vincenzo Di Michele al Coltano Caffè interviene nella tematica “Fermare le stragi stradali”

8 Settembre 2010

DIBATTITI – CULTURA – SPETTACOLO e SOCIETA´

Villa ore 18.30: FERMARE LE STRAGI STRADALI
Stragi sulle strade, una guerra che la prevenzione può vincere Libro “Guidare Oggi” di Vincenzo Di Michele e sue testimonianze – Una guerra non dichiarata, ma che ogni anno lascia sul terreno morti, feriti e disabili: gli incidenti stradali sono una piaga tragica per il nostro Paese che con l´arrivo degli esodi estivi diventa ancor più d´attualità. Nel dibattito su come fare per arginare le stragi una soluzione, di dimostrata efficacia, è quella legata alla prevenzione, che si basa su misure come le scritte sui panel autostradali, il divieto di vendita di bevande alcoliche negli autogrill, fino al caffè gratis dopo la mezzanotte. Di questo parla il libro di Vincenzo Di Michele “Guidare Oggi”, un testo che vuole porre un freno ai bollettini di guerra che arrivano da ogni regione d´Italia, puntando appunto sulle misure preventive.
Ha presenziato l’evento il Presidente del Pisa Carlo Battini il quale è stato omaggiato con il libro Guidare Oggi

Vincenzo Di Michele al Coltano Caffè interviene nella tematica "Fermare le stragi stradali"

Il libro “Io prigioniero in Russia ” di Vincenzo Di Michele Vincitore premio 3° classificato ex aequo Premio letterario ”GIOVANNI GRONCHI” Pontedera Edizione 2010

10 Agosto 2010

 il libro "Io prigioniero in Russia "  di Vincenzo Di Michele  Vincitore premio 3° classificato ex aequo Premio letterario  ”GIOVANNI GRONCHI”   Pontedera  Edizione 2010

Il 15 Giugno  2010 “ Giornata della Sicurezza Stradale ” al Parco della Pace in Via di Grottarossa  in ricordo di Manuele Murgia

10 Giugno 2010

In-Ricordo-della-giornata-della-Sicurezza-Stradale-dedicata-a-Manuele-Murgia“Il 15 Giugno alle ore 20 al Parco della Pace, in via di Grottarossa lato Cassia, nell’ambito della manifestazione “ ESTATE IN XX ” quale evento socio culturale finalizzato alla migliore aggregazione della Comunità promosso dal Consigliere del XX Municipo, Giuseppe Calendino, si svolgerà la “Giornata della Sicurezza Stradale “ dedicata a Manuele Murgia.

Tra i presenti oltre al Presidente del xx Municipio Gianni Giacomini e all’Assessore alla Cultura Marco Perina , il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Presenzieranno l’evento per il Comune di Roma il delegato alla sicurezza stradale Roberto Cantiani e il Cons. Lavinia Mennuni.

Nell’occasione, in ricordo di Manuele Murgia, lo scrittore Vincenzo Di Michele, presenterà il libro ” Guidare Oggi ” di Curiosando Editore.

Presenzieranno l’evento L’AIFVS ( Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ) ed il Priore, Padre Giuseppe Galassi, Rettore del Tempio Nazionale di Roma del Suffragio dei Caduti di tutte le guerre.

In tale occasione, quest’ultimo, comunicherà ufficialmente l’apertura di una Cappella Votiva all’interno del Sacrario Nazionale , dedicata alle Vittime della strada e alle Vittime delle calamità naturali.

Conferenza alla Camera dei Deputati del 12 Giugno “Normativa in agricoltura e macchine storiche”

15 Dicembre 2009
Clicca per instrandire
conferenza-venerdi-12-giugno-ore-1600

Relazione sulla Conferenza alla Camera dei Deputati

Scarica l’allegato originale

COMUNICATO STAMPA

TRATTORI IN PRIMA FILA PER L’AMBIENTE

Da SAME DEUTZ-FAHR una proposta concreta: sostituire in 10 anni il 50 % dei quasi 7 milioni di vecchi trattori Euro 0 europei con modelli all’avanguardia e meno inquinanti, con un beneficio concreto per l’ambiente quantificabile in una riduzione del 50% delle emissioni di polveri sottili e del 40% di ossido di azoto

Roma, 12 giugno 2009. Il Gruppo SAME DEUTZ-FAHR (SDF), tra i principali produttori mondiali di trattori, mietitrebbie,  macchine agricole e motori diesel, si fa promotore di una proposta concreta per ridurre l’impatto ambientale originato dei trattori agricoli. Una proposta che combina incentivi alla rottamazione diretti e indiretti per stimolare la progressiva sostituzione del parco trattori europeo ancora oggi costituito per il 90% da macchine con motori prodotti prima dell’entrata in vigore della legislazione per il contenimento delle emissioni inquinanti (1999). Una proposta  che verrà ufficialmente presentata oggi da SDF alle 16.00 presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati all’interno del convegno “Agricoltura e impatto ambientale”. Il convegno, organizzato da SDF in collaborazione con il C.A.M.A.E. (Club Amatori Macchine Agricole d’Epoca) e patrocinato dal Comune di Roma e dall’Accademia dei Georgofili prevede la partecipazione del Ministero delle Politiche Agricole e della Direzione Generale della Motorizzazione Civile.

Il parco trattori europeo è stimato in circa 8 milioni di unità (2 milioni circa in Italia), il 90% dei quali è equipaggiato con motori Euro 0, ovvero motori altamente inquinanti costruiti prima del 1999. Per fare un confronto, un motore da 100 HP Euro 0 produce per ogni ora di lavoro ben 407 grammi di ossido di azoto e 39 grammi di polveri sottili, mentre il motore Euro III, che equipaggia le macchine di attuale produzione, ne produce rispettivamente 164 e 12.

Tenendo conto che negli ultimi 10 anni soltanto il 10% delle macchine altamente inquinanti sono state sostituite e tenendo conto del calo di mercato causato dall’attuale negativa congiuntura economica e finanziaria, è plausibile pensare che il tasso di sostituzione di macchine inquinanti subirà un ulteriore rallentamento. L’attuale normativa, che prevede nei prossimi anni l’introduzione di motori Euro IIIB ed Euro IV estremamente costosi, rallenterà ulteriormente il tasso di ricambio di vecchie macchine, rendendo trascurabili gli impatti sulla salvaguardia dell’ambiente.

L’alternativa proposta da SDF”, commenta Andrea Bedosti, Executive Vice President Marketing, Sales and After Sales del Gruppo Same Deutz-Fahr, “è molto semplice: continuare a produrre trattori con motori Euro IIIB che offre già livelli di emissioni nocive estremamente ridotti ed evitare o dilazionare l’introduzione delle fasi successive. Adeguati incentivi alla rottamazione e alla radiazione di vecchie macchine altamente inquinanti consentirebbero un significativo rilancio per l’industria di settore, portando nel contempo ad un abbattimento delle emissioni nocive, ben superiore a quello ipotizzabile con l’applicazione dell’attuale normativa. “Nel contempo”, continua Bedosti, “si offrirebbe agli agricoltori mezzi più moderni, più efficienti, meno inquinanti e soprattutto più sicuri. Ciò è del resto quanto avviene da molti anni nel settore dell’automobile e dei veicoli commerciali”. Questa proposta sarebbe soprattutto auspicabile sul mercato italiano dove il parco circolante di trattori è particolarmente vetusto, inquinante e mal sicuro. Infatti, come dimostrano le statistiche, il parco trattori italiano è il più vecchio d’ Europa. In Italia, a differenza di altri paesi europei, i trattori “vecchi” rimangono in esercizio ben oltre la loro obsolescenza tecnica e tecnologica. Anche in tal senso, come avviene in altri paesi europei, sarebbe importante definire con precisione e a termini di legge lo Statuto di “Trattori Storici” ben distinti e distinguibili da trattori semplicemente vecchi, inquinanti e non sicuri.

L’Italia è terra di trattori storici, oggetti d’affezione e patrimonio storico da valorizzare”, dice Ernesto Ferrini, presidente del Club Amatori Macchine Agricole d’Epoca. “Ma proprio per valorizzare questi trattori d’epoca, che non lavorano più attivamente nei campi ma sono una testimonianza del passato del nostro Paese, bisogna distinguerli chiaramente da quelli che sono semplicemente trattori vecchi, macchine obsolete, inquinanti e poco redditizie per l‘agricoltore.”

Vincenzo di Michele, esperto di normative stradali, afferma “Una regolamentazione per i trattori storici è fondamentale proprio perchè sussistono oggettive difficoltà per l’acquisto di tali mezzi e problematiche tecniche relative all’adeguamento tecnologico che potrebbe compromettere la loro intrinseca storicità. Pertanto, gli eventuali adattamenti devono essere confinati ai fini della sicurezza e circolazione stradale”.

L’obiettivo del convegno di oggi è quello di lanciare un chiaro segnale alle istituzioni: da un lato valorizzare le macchine del passato attraverso il riconoscimento della categoria dei trattori d’epoca, ma dall’altro guardare al futuro dando risposte concrete al bisogno di innovazione dell’agricoltura, che vuol dire maggior produttività, ma anche e soprattutto maggiore rispetto per l’ambiente e la sicurezza. La meccanizzazione agricola è un settore dove l’Italia eccelle da anni e che da solo ha fatturato oltre 8 miliardi di Euro nel 2008”. dice Massimo Goldoni, presidente di Unacoma.

Il convegno è parte della VI edizione dell’Operazione Tuono Viaggiante, un’affascinante carovana di trattori storici che da Arezzo raggiungono Roma. Sabato 13 giugno dalle ore 10.00 i trattori storici sfileranno per le vie di Roma, partendo da Saxa Rubra (Grotta Rossa) e attraversando le vie del centro dove verranno accolti con cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità del Comune di Roma. I trattori torneranno poi a Grotta Rossa, dove saranno in esposizione fino al tardo pomeriggio. Un’occasione unica per vedere un pezzo di Italia che non esiste più: 20 trattori storici accompagnati da trattori SAME di ultima generazione, testimoni della continuità del progresso storico.

Il Gruppo SAME DEUTZ-FAHR (SDF), con sede a Treviglio (BG), è uno dei principali produttori mondiali di trattori, mietitrebbie,  macchine agricole e motori. I suoi prodotti sono fabbricati e venduti globalmente con i marchi SAME, DEUTZ-FAHR,  Lamborghini e Hürlimann.
La gamma di trattori copre una fascia di potenza da 30 a 270 CV e la gamma delle mietitrebbie va da 120 a 450 CV .
Nel 2008, SDF, che occupa circa 2.800 dipendenti nel mondo, ha registrato un fatturato di 1,220 miliardi di euro e un utile netto di 5 milioni di euro.
SDF possiede il 45,1%  delle azioni di DEUTZ AG, uno dei principali produttori internazionali indipendenti di motori diesel , quotato alla Borsa di Francoforte.

Informazioni per la stampa:

Christine Pfeifer
SAME DEUTZ-FAHR
Corporate & Brand Communication Manager
tel. 0363421762
[email protected]

Anna Bellini/Silvia Campanella

HILL&KNOWLTON

Tel. 02 319141

[email protected]

[email protected]

In ricordo della mia maestra Suor Maria Laura Mainetti. La Suora di Chiavenna Figlia della Croce, dal suo alunno Vincenzo Di Michele

27 Ottobre 2009

In ricordo della mia maestra Suor Maria Laura Mainetti La Suora di Chiavenna Figlia della Croce

Foto di classe

dal suo alunno Vincenzo Di Michele

La sera del 6 giugno 2000, a Chiavenna, una telefonata allerta suor Maria Laura Mainetti “ Era una certa “Erika” che riferiva di essere rimasta incinta in seguito a una violenza domestica. In realtà la ragazza si chiama Milena ed assieme ad altre due coetanee, Veronica e Ambra, aveva architettato quella che fu poi una folle trappola omicida. Suor Maria Laura non ci pensò poi tanto; forte della sua spontaneità e nel suo modo di essere sempre pronta verso il prossimo, sola, uscì dal convento senza avvisare le forze dell’ordine o qualcun altro che poteva esserle d’aiuto. D’altronde il suo modus operandi è stato sempre quello di un sostegno immediato e senza tanti perché . Era così Suor Maria Laura; sempre attenta e disponibile nel prodigarsi verso il prossimo. Son passati oramai quasi 40 anni dai quei primi degli anni 70, ma lo ricordo come fosse ora. Suonava la campanella e tutti noi bambini andavamo a mensa . Lei però non aveva tempo per il pranzo, era troppo indaffarata con le molte persone che la cercavano e non sempre riusciva ad essere puntuale per l’inizio delle lezioni pomeridiane. Quando rientrava poi in classe, ci raccontava delle sue vicissitudini . Così i nostri momenti insieme li trascorrevamo tra didattica e riflessioni di vita . E forse, sono proprio quest’ultimi quelli che mi sono rimasti più propri di lei. Quando poi incontrai Suor Beniamina Mariani ,“ illo tempore” Preside della Scuola Santa Giovanna Elisabetta nonché attuale autrice del libro “ Suor Maria Laura di Chiavenna ” la prima cosa che sussurrò a mio figlio Matteo era proprio quella inerente ai miei ben 11 anni trascorsi in quella scuola lì dove la mia condotta indomita e ribelle si era espressa al meglio di sé. Eh beh ! in effetti ero alquanto peste e discolo e tra richiami , sgridate fino ad arrivare all’allora insolito provvedimento di sospensione dalla scuola per ben 7 giorni emesso nei miei confronti affinché assumessi un comportamento più pacato, lasciai un indelebile traccia nel ricordo di tutte le Suore dell’Istituto . Ebbene in Suor Maria Laura non riesco però a ricordare un solo momento in cui abbia alzato la voce o abbia avuto un minimo diverbio nei miei confronti benché ce ne fosse tanto bisogno. Di fatto , l’immagine scolpita nella mia mente è forse quella che il destino ha voluto fosse associato a lei . Una persona mite che con i suoi modi sapeva attendere e comprendere le carenze del carattere altrui . Non posso poi sottacere una dedita citazione per Suor Beniamina Mariani che sorvolando giustamente sui fatti dell’uccisione quali oggetto di attenzione dei canali mediatici si è invece concentrata su Suor Maria Laura , quindi , sulla descrizione ed elevazione delle sue doti . Alla stregua dell’ultimo assunto quanto mai gradita è la missiva qui riportata dell’autrice del libro Suor Beniamina Mariani

Caro Enzo,

grazie per il tuo ricordo di Suor Maria Laura : è fresco e spontaneo come sei tu.

Se mi permetti, però, vorrei completare alcune tue affermazioni. Sì, è vero che eri un discolo, ma io a Matteo ho ricordato un papà simpatico, sincero e buono… E tuo figlio mi sembrava d’accordo.

Riguardo Suor Maria Laura debbo farti notare che è vero che era spontanea nel donarsi, ma quella sera, prima di uscire, visto che tutte le suore si erano già ritirate nelle rispettive camere, aveva chiamato il Parroco. Sì perché gli aveva confessato di avere un po’ paura e l’aveva pregato di trovarsi sulla piazza dell’appuntamento: come è avvenuto. Purtroppo, però, Suor Maria Laura, credendo di essere arrivata a convincere la ragazza a trascorrere la notte in collegio, non aveva accettato altra disponibilità da parte di Don Ambrogio.

Ci tengo a precisare questo perché non voglio far apparire la mia consorella una sprovveduta.

Comunque tu l’hai ben conosciuta!

Era davvero una donna pienamente donata, che fin dalla giovinezza aveva risposto generosamente ad una sollecitazione ricevuta da un sacerdote: “Devi fare della tua vita qualcosa di bello per gli altri”.

Tu accenni al libro che ho scritto “Suor Maria Laura Mainetti, la suora di Chiavenna ” Ed. S. Paolo.

Qui, più che focalizzare il tragico fatto di cronaca del 6 giugno 2000, mi soffermo sulla figura di Suor Maria Laura, poiché, come scriveva l’allora vescovo di Como Mons.Maggiolini che desiderava conoscere la suora nella sua vita quotidiana, “non si conosce il tramonto se non a partire dall’alba…l’epilogo (la morte) è preceduto da una sorta di martirio di ogni giorno”.

Ho cercato di presentare questa donna semplice, gioiosa, determinata che non aveva nulla di straordinario se non l’amore.

L’amore per “Gesù Risorto che, incarnato nella mia storia quotidiana, mi ama, mi perdona, mi rinnova e non mi abbandona mai”.

L’amore per “ogni persona in quanto tale e in quanto incarnazione del Cristo, particolarmente per i piccoli, i giovani e i meno amati”.

Questa è Suor Maria Laura che continua a percorrere le strade dell’Italia e non solo, con la sua testimonianza di donazione senza limiti che si è espressa in modo sublime là, in quella viuzza oscura quando le tre ragazze la pugnalavano e lei pregando chiedeva perdono per loro.

Ciao Enzo.

Non dimenticare che spesso dai discoli escono i Santi più affascinanti!

Suor Beniamina Figlia della Croce

Serata Conclusiva a Estate in xx ed elezione di MISS XX MUNICIPIO 2009

21 Giugno 2009

Domenica 21 Giugno alle ore 20,30 al Parco della Pace in via di Grottarossa 207 si svolgerà la serata conclusiva della manifestazione “ Estate in xx” , quale evento socio culturale dedicato alla cultura, sport e migliore integrazione della Comunità. L’evento di richiamo della serata presentata da Angelo Martini conduttore Rai 2 del programma” Numeri Uno”, è la sfilata in passerella di affascinanti ragazze per il conferimento della prestigiosa fascia “ Miss xx Municipio 2009” . Presenzieranno l’evento: il Presidente del XX Municipio Gianni Giacobini, l’Ass. alla cultura Marco Perina, il promotore di “ Estate in XX “ Giuseppe Calendino, il Cons. Comunale con delega alle pari opportunità Lavinia Mennuni , i deputati On. Fabio Rampelli e On. Marco Marsilio. Tra gli ospiti in giuria per il mondo della cultura e dello spettacolo saranno presenti : il principe Guglielmo Giovannelli, Alessandro Rispoli produttore del programma “ Tappeto Volante”, l’attore Maxi Gigliucci del programma Rai 1 “ Festa Italiana”, lo scrittore Vincenzo Di Michele autore del libro “ Io prigioniero in Russia”, l’avv. Leopoldo Lombardi presidente Associazione Fonografici Italiani, il regista e conduttore Raffaele Festa Campanile, la cantante Jessica Morlacchi vincitrice Sanremo 2001 con il gruppo Gazosa , l’attore Enzo Garramone e il Mago Eldin di Rai Notte. Per informazioni ed altro consultare il sito www.estateinxx.it

Serata Conclusiva a Estate in xx ed elezione di MISS XX MUNICIPIO 2009

1° sfilata dei trattori d’epoca  per le vie di Roma

3 Giugno 2009

Nell’ambito della manifestazione “Operazione Tuono Viaggiante”, VI edizione, dal tema “omaggio alla Repubblica fondata sul Lavoro”, per i 60 anni della Costituzione, organizzata dal CAMAE (Club amatori macchine agricole d’epoca) di Castiglion Fibocchi- Arezzo, fondato da Ernesto Ferrini, avrà luogo per la prima volta a Roma, con la collaborazione del dr. Vincenzo Di Michele, una sfilata di antichi trattori, simbolo del lavoro e di sviluppo tecnologico.
Il presidente del XX municipio di Roma, Gianni Giacomini darà il via alla sfilata che partirà da Grotta Rossa la mattina di sabato 13 giugno alle ore 9  e percorrerà le vie del centro fino al Campidoglio dove verrà salutata dalle autorità del Comune di Roma, al quale il CAMAE lascerà un omaggio-ricordo della manifestazione.

Questa prima e unica sfilata storica di trattori d’epoca, per lo più a “testa calda”, degli anni ’30-40 e ’50-60 è stata resa possibile grazie anche all’interessamento dell’on. le Lavinia Mennuni, che si è prodigata affinchè si realizzasse un simile evento all’insegna della tradizione, che rappresenta anche un’opportunità per tutti i cittadini di ammirare per la prima volta nella capitale mezzi storici rari, che tanto hanno fatto per alleviare la fatica dell’uomo e aiutarlo nel suo duro lavoro.

Da segnalare anche il convegno che si terrà il giorno prima: 12 giugno presso la Sala conferenze della Camera dei Deputati alle ore 16, di cui si allega l’invito

Vincenzo Di Michele


Sfilata dei trattori d’epoca
15/06/2009

Roma, 15 giu 2009 – Si è svolta sabato scorso la prima sfilata di trattori d’epoca per le vie di Roma, un omaggio alla tradizione agricola e alla storia dello sviluppo tecnologico del nostro paese. L’evento è stato organizzato dal CAMAE (club amatori delle macchine agricole d’epoca), nell’ambito della sesta edizione della manifestazione “operazione tuono viaggiante” dal tema “omaggio alla repubblica fondata sul lavoro”, con la collaborazione dello scrittore Vincenzo Di Michele. Punto di partenza della sfilata è stata via di Grottarossa, nell‘area che ospita la manifestazione “Estate in XX”.

I trattori, per la maggior parte a “testa calda” degli anni 40′, 50′ e 60′, sono arrivati a Roma su grandi auto camion da diverse parti d’Italia e nelle prime ore del mattino di sabato sono stati preparati per la sfilata. Intorno alle dieci e mezza è arrivato anche il Presidente del XX Municipio Gianni Giacomini che ha dato il via alla manifestazione. Da via di Grottarossa i trattori hanno percorso la via Cassia e hanno raggiunto la piazza di Ponte Milvio. La sfilata si è poi indirizzata verso il Foro Italico dove ha attraversato il Tevere per raggiungere il quartiere Flaminio. I trattori hanno effettuato una sosta nei pressi di Viale XVII olimpiade, al Villaggio Olimpico, dove ad attenderli c’era Lavinia Mennuni, Consigliere Comunale con Delega alle Pari Opportunità, che molto si è spesa, nei mesi passati, per la realizzazione della sfilata. In occasione della sosta al Villaggio Olimpico Il Presidente Giacomini ed il consigliere Mennuni hanno conferito dei riconoscimenti ai partecipanti. La manifestazione, di certo offuscata da eventi di più ampia visibilità che si sono tenuti nella stessa giornata, prima di tutto il Gay Pride, ha rappresentato comunque un’occasione importante per i cittadini di Roma per ammirare, per la prima volta nella Capitale, molti mezzi storici rari che hanno avuto storicamente un ruolo importantissimo nella vita materiale di molti contadini italiani.

Luigi Gaetani d’Aragona
[email protected]

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Il Contributo della Società Plasgomma nell’ambito dei progetti per la sicurezza stradale

30 Maggio 2009

Nell’ambito dei progetti  finalizzati alla sicurezza stradale, una dedita citazione viene espressa alla Società  PLASGOMMA  per il contributo al libro “GUIDARE OGGI ”  autore  ” Vincenzo Di Michele” edito da “Curiosando Editore” .
La Società Plasgomma, nata nell’anno 1980 come ditta di stampaggio di materie plastiche e gomma per lavorazioni conto terzi di particolari per elettrodomestici, nel corso degli anni,  ha specializzato la sua attività nel settore auto motive realizzando articoli tecnici per aziende motociclistiche e automobilistiche di livello europeo ( Honda, Ducati ecc) . Dal 2004 insieme all’attività di stampaggio, ha creato un nuovo reparto di progettazione e produzione stampi, e inoltre dal 2007 ha creato, de localizzando, un nuovo stabilimento operativo nella regione Abruzzo.
La Plasgomma propone ai propri clienti un servizio completo di consulenza, progettazione , costruzione stampi, realizzazione prodotti , assemblaggio e logistica, crede fermamente nella qualità dei propri prodotti, nella specializzazione del proprio personale , nel rispetto della sicurezza e delle politiche ambientali , infatti fin dal 1999 risultava certificata UNI EN ISO 9001:2001 e nel   2006 ha  conseguito le certificazioni UNI EN ISO 14001/2004 ,  nell’ottica di un continuo miglioramento nella gestione dei processi di produzione, che ha permesso di arrivare , attualmente, ad occupare più di 70 forze lavorative, con rapporti e clienti in tutta Europa.

Intervista del giornale “Il Centro”

10 Aprile 2009

31/07/2008

Assegnato a Vincenzo Di Michele  il PREMIO DI CULTURA E VITA ALPINA

4 Aprile 2009

Sabato 4 aprile 2009, ore 9

Assegnato a Vincenzo Di Michele il PREMIO DI CULTURA E VITA ALPINA “GEN. DIV. AMEDEO DE CIA per l’attenta ed accurata opera letteraria delle memorie del familiare reduce dalla prigionia in Russia

Nazionale Alpini
Sezione di Savona
Gruppo di Finale Ligure

con il patrocinio di

Comune di Finale Ligure
Comando Truppe Alpine
Presidenza Nazionale A.N.A.

PREMIO DI CULTURA E VITA ALPINA “GEN. DIV. AMEDEO DE CIA”

Sabato 4 aprile 2009, ore 9

Finale Ligure Borgo
Oratorio de’ Disciplinanti di Santa Caterina, Sala delle Capriate

Festa del Gruppo Alpini di Finale Ligure e consegna dei riconoscimenti del Premio di cultura e vita alpina “Generale di Divisione Amedeo De Cia”, sabato 4 aprile, dalle 9, all’Oratorio de’ Disciplinanti di Santa Caterina in Finalborgo.

Il Premio, istituito da Alberto De Cia per onorare la memoria del padre, il Generale di Divisione Amedeo De Cia, nato a Gerace Marina (Calabria), ma discendente di una famiglia originaria del Finalese (Calice Ligure, frazione Carbuta), viene assegnato annualmente a persone, in armi o in congedo, che in Italia o all’estero si siano distinte nel ricordare e tramandare, specie allenuove generazioni, i valori degli Alpini. Il Premio è esteso ad enti ed associazioni legate al mondo alpino che operino nell’ambito del volontariato.

La commissione esaminatrice è composta da delegati delle seguenti associazioni:

–      Sezione Ass.Nazionale Alpinidi Bassano del Grappa
–      Sezione Ass. Nazionale Alpini di Pavia
–      AssociazioneReduci Reggimento Alpino “Tagliamento”
–      Associazione Guide Alpine Italiane
–      Gruppo Ass. Nazionale Alpini di Finale Ligure.

Dal concorso sono escluse per regolamento opere o fatti che riguardano il doloroso periodo della lotta fratricidatra italiani 8 Settembre 1943- Maggio 1945 (il regolamento del Premio si trova nel sito internet della Sezione Ass. Naz. Alpini di Pavia). Lo scorso anno i riconoscimenti sono stati assegnati in occasione dell’Adunata Nazionale Alpini di Bassano del Grappa. Quest’anno tocca a Finale Ligure in quanto la premiazione è itinerante nelle sedi delle sezioni, enti o gruppi che hanno un proprio delegato all’interno della commissione esaminatrice.

Programma della giornata:

Ore 9,00: Ammassamento dei partecipanti in via Filelfo. Breve sfilata verso il Borgo, Onore ai Caduti in piazza Milite Ignoto

Ore 10,45:Consegna dei riconoscimenti del Premio di cultura e vita alpina “Gen. Div. Amedeo De Cia” all’Oratorio de’ Disciplinanti (Sala delle Capriate)

Questi i vincitori dell’edizione 2009 che saranno premiati sabato 4 aprile a Finale Ligure:

MOTIVAZIONI DI MERITO

Giancarlo Lenatti – Associazione diSolidarietà Bianco
Per la fondazione di associazione a sostegno della ricerca di cure per rare patologie tumorali infantili

Vincenzo Di Michele
Per l’attenta ed accurata opera letteraria delle memorie del familiare reduce dalla prigionia in Russia

Museo Alpini di Bassano
Per l’impegno e la cure profuse affinché le memorie del passato possano vivere nel presente e nel futuro

Carlo Cucut
Per l’opera di ricerca storicatesa a valorizzare ed esaltareil Reggimento Alpini Tagliamento posto a difesa dei confini orientali d’Italia – Penne Nere sui confini oriental

1° Mar. Luogotenente degli Alpini Mario Rizza
Per le accurate ricerche svolte con passione in oltre 30 anniriguardanti la storia ed il mondo degli alpini rese note in molte opere letterarie

MOTIVAZIONI D’ONORE

C.N.S.A.S. II^ Delegazione di Belluno e Stazione di Feltre
Per “le attività di volontariato esoccorso alpino prestate in montagnain più di mezzo secolo di attività—

Cap. Alpini Stefano Bertinotti
Per l’attenta a ricerca storica riguardante la Divisione Alpina Tridentina durante la tragica ritirata di Russia

Giovanni Lugaresi
Per “ la sua pregevole opera – Alpini di pace – con la quale ha messo in evidenza il valore e l’impegno degli alpini nella società attuale

Volontari di Schio – Autori Claudio Gattera e Roberto Greselin
Per l’impegno profuso volto a salvaguardarei graffiti di un tratto di fronte delle Prealpi vicentine e per l’opera letteraria “Salvare la memoria”

Giancarlo Montrucchio
Per la ricerca storica sugli alpini di una comunità dall’origine delle truppe alpine ai giorni nostri

Luogotenente Donato Tempesta
Per i meriti acquisiti in campo musicale, per la sua appassionata direzione della Fanfara Alpina Tridentina esercitata per oltre 3 lustri sino allo scioglimento

Personale