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lI Libro “Cefalonia Io e la mia storia” di Vincenzo Di Michele, 3°classificato al premio SAN DOMENICHINO CITTÀ DI MASSA
15 Settembre 2017articolo giornale Il Tirreno del 28-82017
Massa, San Domenichino ecco i premiati
Due nuove sezioni per studenti e traduttori. L’anno prossimo la dedica al poeta Quasimodo di Sara Lavorini
MASSA. Sulle note musicali di un violino, suonato da un’allieva del liceo classico di Massa, è iniziata la 58° edizione del premio internazionale di Poesia e Narrativa: “San Domenichino – Città di Massa”. Il presidente del concorso Giacomo Bugliani ha voluto ricordare insieme agli oltre trecento presenti, la giovane Virginia deceduta pochi giorni fa a causa di una rarissima malattia.
Sono state molte le novità che quest’anno hanno caratterizzato il San Domenichino: due le nuove sezioni inserite, delle otto previste. La sezione B, poesia edita o inedita riservata agli studenti della nostra provincia, alla quale hanno partecipato studenti di quattro scuole, Scuola Primaria Parificata – Le Grazie di Massa – Scuola Primaria Finelli di Avenza – Scuola Media L. Staffetti di Massa e Liceo Classico Pellegrino Rossi di Massa, e la sez. H riservata alle traduzioni di un testo poetico.
E anche il prossimo anno, il direttivo del concorso, ha già annunciato che il premio sarà dedicato a Salvatore Quasimodo, premio nobel della letteratura italiana.
«La 58° edizione sarà sottotitolata al famoso scrittore italiano Quasimodo – annuncia Giacomo Bugliani – dato che nel 2018 sarà l’anniversario del cinquantesimo anno dalla sua morte. Sono molto soddisfatto della partecipazione degli scrittori, oltre quattrocento, alcuni anche dall’estero. Voglio ringraziare anche i poeti locali, ben cinquantacinque, che hanno voluto essere presenti con le loro opere. Un pensiero in questa giornata lo voglio rivolgere anche ai presidenti che mi hanno preceduto, mio nonno e l’amico Franco Pedrinzani».
Come da tradizione presente all’evento anche Alessandro Quasimodo, figlio del nobel, che ha letto una poesia scritta dal padre: «Lettera alla madre». Ad accompagnare nella premiazione il presidente Bugliani, anche l’insegnante e membro del direttivo, Rosaria Bonotti, diverse autorità locali e i i giudici . Augusto Lama e Alessandro Pellegri.
Tutti i vincitori: Sez. “a” – Poesia inedita o edita (a tema libero)1°premio poeta: Fabrizio Bregoli – Cornate d’Adda per l’opera: “ Sapere di te”preghiera di una madre-2°classificato: poeta: Giuliano Gemo – Montegalda (VI) per l’opera: “Sogno di un uomo stanco”.3°classificato: poeta Angelo Taioli – Voghera (PV) per l’opera: “Nel buio breve”.
Premio Speciale Giuria poetessa Tiziana Monari – Prato (PO) per l’opera: “Stabat Mater” – Amatrice estate 2016.
Premio Speciale del Presidente della Giuria poeta Carmine Di Cicco – Casanova di Cerinola (CE). Diploma di merito poeti Apuani: Annunziata Veronica –Bertocchi Caterina – Bizzarri Serafina Martina – Clerici Luigi – Costantino Nicola – Cristiani Fabio – Egori Francesco – Gjika Alina – Lello Emanuela – Manfredi Alda – Manfredi Antonio Massimiliano – Manfredi Luciano – Marcesini Lucia Clara – Marini Marina – Menchini Livia – Michelucci Edoardo – Minici Luca – Pretari Antonella – Savoli Laura – Spiga Ubaldo – Zaccagna Francesco – Zavattaro Emanuela.
Sez. “b”- Poesia inedita o edita – Studenti provincia massa carrara scuola primaria parificata – Le Grazie massa: poetessa Francesca Fazzi – “ Una fiamma nella notte”. Scuola primaria Finelli – Avenza: poeta: Federico Loretelli – “ Petali rossi”. Scuola media L. Staffetti – Massa: poeta: Romeo Berti – “ Un’esplosione di bellezza”. liceo classico Pellegrino Rossi – Massa: poetessa: Chiara Barberi – “ A Guido” – per Guido Cavalcanti.
Sez. “c” – Silloge inedita 1° premio: poetessa Benedetta Cardone – Massa -per l’opera: “Così sono io”. 2° classificato: poetessa Simona Chiesi – Pieve a Nievole – per l’opera: “L’indulgenza delle parole”. 3° classificato: poeta Stefano Carloni – Massa – per l’opera: ”Con l’invisibile livrea di un gabbiano quasi comune”. Diploma di merito: Poetessa Apuana Leonardi Simona.
Sez. “d”- Libro edito di poesia 1° premio: poetessa Laura Maria Gabrielleschi – Grosseto – per l’opera: “Di padre in padre” Edizioni La vita felice Milano. 2° classificato: poeta Raffaele Floris – Pontecurone (AL) per l’opera: “Mattoni a vista” edizioni Puntoacapo. 3° classificato – ex equo-: poetessa Nadia De Stefano – Viareggio per l’opera: “Itaca -la casa di mio padre” –Leonida Edizioni -poeta Pierangelo Scatena – Castelnuovo di Garfagnana (LU) – per l’Opera: “I colori del nulla” editore Carta e Penna. Premio Speciale Giuria poeta Piero Marelli – Verano Brianza (MB) – per l’opera:” L’Orestea delle ceneri” – pM* tipografo di poesia. Diploma di merito Poeti Apuani: Brizzi Tiziana Maria – Menchini Nico.
Sez “e”- Racconto breve 1° classificato: scrittore Marco Bertoli – Pisa – per l’opera:”La piccola bionda”. 2° classificato: scrittrice Franca Tamai – Treviso – per l’opera:”Luna Park”. 3° classificato: scrittore Daniele Pacini – Recco (GE) – per l’opera: “Tempo”. Segnalazioni di merito scrittori Apuani: Bertozzi Andrea – Callegari Daniele Cristiano – Giusti gioia – Tessa Tonina.
SEZ. “F” – Narrativa Inedita 1° premio: scrittore Giancarlo Pardini– Carrara per l’opera:” Il salotto di Dora”. 2° classificato: scrittore Antonio Febi – Vicovaro – Roma – per l’opera:”L’amante Bretone”. 3° classificato scrittore: Marco Bertozzi – Massa – per l’opera:” Un cuore e la farfalla”. Segnalazioni di merito scrittori Apuani: Bogazzi Anna Maria – Brenzini Alessandra – Fossati Veronesi Rosalba Guglielmi Sabrina – Lorieri Vanessa – Parisi Aldo – Santini Ilaria – Zaccagna Pietro.
Sz. “g” – Narrativa edita 1° premio: scrittore Antonio Fusco – Pescia (PT) per l’opera: “ La pietà dell’acqua” –Editore Giunti. 2° classificato: Scrittore Mario Corte – Roma – per l’opera: “Serie A”- Editore Einaudi Ragazzi. 3° classificato: scrittore Vincenzo Di Michele – Roma – per l’opera: “Cefalonia – Io e la mia storia” Iniziative Editoriali il Cerchio.
Premio Speciale Giuria scrittori Stefano Radice e Andrea Pepe – Massa – per l’opera: “La memoria che resiste” , scrittore Evandro Dell’Amico – Massa – per l’opera: “ L’uomo tornato da lontano”. Segnalazioni di merito scrittori Apuani: Barella Silvia – Baroni Davide – Bertocchi Simona – Curtopassi Andrea Gustavo Di Leo Gennaro – Lecchini Pier Angelo – Leoni Corrad.
Sez. “h” – Traduzione letteraria 1° premio: Marco Giovanni Maggi – Castelnuovo Scrivia (AL) per la traduzione: “Uno stanco blues”. 2° classificato: Claudio Alciator – Roma per la traduzione: “Un blues senza più fiato”. A don Luca Franceschini il Premio speciale alla cultura.
All’Istituto San Giuseppe Calasanzio per non dimenticare la strage di Cefalonia. Una mostra storica e il nuovo libro di Vincenzo Di Michele
3 Maggio 2017Una serata primaverile particolare con pubblico delle grandi occasioni al teatro dell’istituto San Giuseppe Calasanzio di Roma. Il Trombettiere dell’Arma dei Carabinieri intonava il silenzio e a seguire procedeva per l’onore ai caduti. Tutti gli sguardi dei presenti si sono allora diretti verso i cimeli storici della divisione Acqui provenienti dalla Caserma Pasquali dell’Aquila. Una mostra, questa, organizzata dal colonnello Pietro Piccirilli e ben curata nell’allestimento – dagli elmetti ai fucili, fino alle divise dell’epoca – dagli intraprendenti alpini della divisione Taurinense: Pietro Nola Alfano e Antonio De Bellis.
Vincenzo Di Michele, autore del libro Cefalonia, io e la mia storia, introduceva la sua opera e narrava di come alcune sue vicende personali fossero strettamente legate a Cefalonia, a cominciare dal Processo ad Alfred Stork – il criminale nazista reo dei fatti di Cefalonia – e dal suo avvocato difensore Marco Zaccaria, il quale è stato premiato dall’autore del libro per aver affrontato in modo onorevole questa triste vicenda.
Il maestro Irmo Marini riportava indietro le lancette del tempo con la sua fisarmonica intonando la canzone Mamma, illo tempore cantata a squarciagola nelle piazzette elleniche dai soldati italiani. Partendo da fatti realmente accaduti, sono stati premiati i familiari del soldato Carlo Ronci, – tra cui l’avvocato rotale Carla Guiso – reduce del mare Egeo che per ben sette anni dovette lottare per ritornare in patria e riabbracciare una figlia che mai aveva conosciuto.
“Tra i personaggi menzionati nel libro” ha ricordato Di Michele “non ho potuto fare a meno di ricordare la mia maestra, suor Maria Laura Mainetti, di Chiavenna, persona veramente umile e di immensa bontà, di cui è in corso il processo di beatificazione”. In tale contesto è stata dunque encomiata suor Beniamina Mariani, autrice della biografia della Beata.
È stata premiata poi la nipote del generale Antonio Gandin, il supremo comandante della Divisione Acqui nel settembre ‘43. Al riguardo, l’autore del libro ha voluto rimarcare come la storia deve sempre tenere alto il rispetto della dignità umana e di chi ha pagato con il sacrificio della vita.
Il professor Antonio Rebuzzi veniva dunque chiamato in causa poiché menzionato nel libro. Ha commentato Di Michele: “Grazie ai profondi racconti di vita del mio amico Antonio, tutti attinenti a eventi legati alla spiritualità, ho tratto spunto per alcuni miei brani”.
Sono stati letti dunque alcuni passi del libro da Mino Caprio, il noto attore e doppiatore del grande e piccolo schermo.
Una citazione per il capitano della Lazio Pino Wilson, anch’egli menzionato nel libro.
A far da interprete ai non udenti c’era Laura Santarelli del tg1 Rai Lis.
Una citazione meritevole per Carmine Bellucci, scultore Aquilano che ha voluto dedicare al Di Michele un’incisione su una tavola di legno, a Pietro D’Alfonso, Presidente degli alpini Abruzzesi, al presentatore Rai Angelo Martini e a Goffredo Palmerini giornalista e ricercatore storico. Un ringraziamento particolare alla Società Plasgomma di Esanatoglia sempre presente nelle opere letterarie dell’autore.
Il generale Antonio Vittiglio ha parlato del passato della divisione Acqui e di come nel presente si debbano tenere saldi e ancorati certi valori. Il generale premiava dunque l’autore con una cornice della divisione Acqui, in ricordo della giornata commemorativa dedicata alla storia di Cefalonia.
Conclusioni del preside dell’Istituto Renzo Santinon e del rettore padre Angelo Celani con finale in piedi al suono dell’Inno italiano con in testa gli allievi dell’Accademia Europea Sordi.
“Cefalonia, io e la mia storia” il nuovo libro di Vincenzo Di Michele
10 Febbraio 2017“Cefalonia , io e la mia storia”. Si intitola così la novità editoriale di Vincenzo Di Michele.
Commenta l’autore del libro: “Per anni e anni, ho mantenuto nascosto il mio segreto , ma già sapevo che che un giorno l’avrei dovuto raccontare”.
“Nel settembre del 1943, sull’isola di Cefalonia, in Grecia, i soldati tedeschi trucidarono con scariche di mitragliatrici moltissimi prigionieri italiani. Sullo sfondo di questa strage e con fatti realmente accaduti, questo romanzo autobiografico ripercorre la storia di quei giorni fino a oggi. In particolare, il dramma vissuto dall’autore nel contesto familiare, illusione dopo illusione, nell’attesa del ritorno del proprio caro da quell’isola maledetta. Una vicenda che dà voce anche alla sofferenza delle tante famiglie che hanno avuto un disperso in guerra. Su tutte, la storia di un soldato che, divenuto prigioniero, dovette lottare fino alla morte per sopravvivere perché doveva ritornare a casa per una figlia di sette anni che mai aveva conosciuto. Infine, una scomoda verità sugli eroi di Cefalonia dell’Italia antifascista, sulle debolezze del generale Gandin e altro ancora”.
ADNKRONOS: Cavilli e documenti per sciogliere un matrimonio religioso nell’inchiesta di Vincenzo Di Michele
4 Gennaio 2017Pubblicato il: 03/01/2017 14:15
La riforma introdotta da Papa Francesco ha cambiato alcuni processi per l’annullamento del matrimonio cattolico. E sempre più coppie si rivolgono ai Tribunali ecclesiastici. Vincenzo Di Michele nel suo ultimo libro ‘Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota‘ spiega quali sono le novità e come muoversi tra cavilli e documenti. “Sempre più coppie allorché in crisi coniugale, per sciogliere il proprio matrimonio preferiscono intraprendere la procedura dell’annullamento religioso anziché optare per la separazione civile”, racconta Di Michele. Con la recente riforma introdotta da Papa Francesco, il vincolo di matrimonio è diventato un procedimento gratuito e più semplice da sciogliere nei casi in cui la nullità è ‘evidente’.
“È una scelta di tipo religioso oppure è una scelta di carattere economico visto che le sentenze di nullità ecclesiastiche comportano la cessazione di qualsiasi onere economico nei confronti dell’ex coniuge, tra cui appunto l’assegno di mantenimento?”, si chiede lo studioso. “Sempre più coppie si rivolgono ai Tribunali ecclesiastici – commenta l’autore– e il dato statistico indica inequivocabilmente come a fronte di un aumento delle cause religiose, si è anche riscontrato un aumento delle sentenze affermative di nullità matrimoniale. Addirittura alcune coppie, hanno fatto richiesta di annullamento della loro unione dopo solo tre mesi dal loro matrimonio – ricorda Di Michele – adducendo richieste di annullamento matrimoniale in cui si riscontravano dei vizi, tra cui: l’immaturità, la simulazione, l’egoismo, la timidezza, l’incapacita’, la malattia, il maschilismo, l’infedeltà, la gelosia, l’infertilità, la violenza, l’esclusione della prole, l’impotenza, l’omosessualità, la ninfomania, la frigidità, le relazioni sessuali dei coniugi con rapporti in modo non naturale ovverosia protetti con il profilattico e alcuni comportamenti sessuali trasgressivi come il voyeurismo e il sadomasochismo”.
“Il processo canonico è diventato più breve, però dovrà essere provata la mancanza di fede, la brevità della convivenza, l’occultamento della sterilità o di una grave malattia contagiosa, o – sottolinea il libro – di figli nati da una precedente relazione o di una carcerazione o persino se ci si è sposati per una gravidanza imprevista. Con tale riforma finisce il periodo in cui l’annullamento dei matrimoni al Tribunale della Rota Romana era una procedura riservata ai soli ‘Vip’. È prevista infatti una forma di patrocinio gratuito e anche un patrono stabile – conclude Di Michele – il cosiddetto avvocato d’ufficio. Ciò che invece lascia qualche perplessità sono proprio le motivazioni della separazione”.
Radio Cusano Campus , la radio dell’Università Niccolo Cusano Intervista Vincenzo Di Michele nel programma ” La storia Oscura”
3 Gennaio 2017Ascolta la diretta
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Vincenzo Di Michele Finalista al Premio Carver 2016
6 Ottobre 2016
Sono Cinzia Tani, Patrizia Villani e Luca Lombroso i vincitori del Carver 2016. Si è svolta presso la Cittadella della Musica di Civitavecchia (nell’ambito del festival letterario “Un mare di lettere”) la premiazione del Contropremio Carver 2016 giunto alla sua quattordicesima edizione. L’evento curato dalla rivista letteraria Prospektiva, diretta da Andrea Giannasi, ha visto premiare per la sezione narrativa “Girotondo napoletano” a cura di Cinzia Tani (Homo Scrivens); per la poesia “Sulle tracce dell’America” di Patrizia Villani (Moretti & Vitali); mentre nella sezione saggistica il primo premio è andato a “Ciao fossili” di Luca Lombroso (Artestampa).
Il premio che parrebbe dedicato a Raymond Carver – lo scrittore americano autore anche di “Cattedrale”, quel racconto, che parlava di un salotto e un invito e di un cieco e di un ricordo – in realtà si chiama Carver; e basta.
E la dicitura corretta è Carver, due punti, Contropremio letterario. Perché dal 2003 non vengono premiati i nomi degli autori o delle case editrici, ma i libri.
In finale per la sezione narrativa erano arrivati “La logica del gambero” di Maria Rosaria Selo (Centoautori); “Rosso bastardo” di Ferdinando Pastori (Edizioni clandestine); “Girotondo napoletano” a cura di Cinzia Tani (Homo Scrivens); “Italian Way of Cooking” di Marco Cardone (Acheron); “Anatomia del maschio invisibile” di Claudiléia Lemes Dias (L’Erudita); “Subway” di Rossella Gallucci e Ciro Pinto (Psiconline).
Per la sezione poesia: “Ritorni” di Chiara Gasperini (Robin); “Musica questuante” di Giovanni Granatelli (Aragno); “Soffriggono allegramente i fiaschetti” di Giovanna Nosarti (Manni); “Sulle tracce dell’America” di Patrizia Villani (Moretti & Vitali); “Il destino di un eterno mare” di Candido Meardi (Guardamagna); “Danzas de Amor y Duende” di Gianpaolo G. Mastropasqua (Enkuadres).
Per la saggistica:
“L’ultimo segreto di Mussolini” di Vincenzo Di Michele (Il Cerchio).
“Psicologia e Architettura: studio multidisciplinare dell’ambiente” di Silvia Mariana De Marco (Aletti);
“Il ponte sette Luci. Biografia di Giuseppe Levi Cavaglione” di Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni (Metauro);
“La miseria della democrazia ovvero la democrazia della miseria” di Antonella Presutti e Simonetta Tassinari (Pendragon);
“Ciao fossili” di Luca Lombroso (Artestampa);
“Urla e silenzi. Storia dell’ospedale psichiatrico di Verona 1880-1945” di Gabriele Licciardi (VME);
“L’ultimo segreto di Mussolini” di Vincenzo Di Michele (Il Cerchio) finalista al Contropremio Carver 2016
A ricordo di Nikolajewka – Intervista a Vincenzo Di Michele c/o il Giardino dei caduti sul fronte russo
27 Maggio 2016Ieri Oggi Domani: Emozioni biancocelesti al Lazio club Milano
25 Maggio 2016Io credo che il momento più amaro, per un calciatore, sia proprio quando si appendono gli scarpini al chiodo. L’eco dei tifosi pian piano se ne va, i riflettori si spengono e si rimane soli. Ma la Lazio nonostante tutte le sue sofferenze croniche è sempre stata una vera famiglia. Tu chiamale se vuoi emozioni e dipingile in un colore biancazzurro ancor più vivo ed ecco che ogni anno grazie al Lazio Club Milano si ritrovano nel capoluogo lombardo vecchie glorie e amici di sempre.
Erano pertanto presenti a Milano all’ultimo incontro annuale:
ACERBIS Antonio Elia, BANDONI Claudio, CITTERIO Filippo, CRIBARI Emilson, DEL NERO Simone, FILISETTI Daniele, GARLASCHELLI Renzo, INSELVINI Fausto, MAGNOCAVALLO Giorgio, MANSERVISI Pierpaolo, MASTROPASQUA Giorgio, MAZZIA Bruno, MIELE Renato, MONELLI Paolo, MONTI Marco, ONOR Guido, POLI Fabio, RE CECCONI Stefano, SERGIO Raffaele, SOLDO Carlo, VERTOVA Claudio.
Enrico MONTESANO, Paola PIOLA figlia del grande Silvio, Toni MALCO autore dell’inno Vola Lazio Vola, Gabriele DE BARI Giornalista del MESSAGGERO, Vincenzo DI MICHELE Giornalista e Scrittore, Francesco IZZI Giornalista LA 7, Giuseppe CAPUA Presidente Commissione per la Tutela della Salute e dello Sport del Ministero della Salute, Enea LENZI Commissione Antidoping, I Paolo LENZI Presidente Lazio Family, Angelo BONFRISCO Ex arbitro ed opinionista TV